The Black Box – La Scatola Nera

Immaginate una delle piazze più famose di Amsterdam: la Niewmarket.
Nella grande piazza alle prime luci del giorno appare come dal nulla una grande scatola nera (5 x 5 x 5).

Nel corso della notte infatti è stata montata una struttura molto grande con teli neri su ogni lato che formano delle pareti rigide: un grande cubo nero.

Attorno a questa grande insolita e improvvisa costruzione balzano agli occhi 2 guardie che le girano intorno e la sorvegliano.

Le due guardie hanno la stessa divisa con tanto di logo e distintivo ma il tutto resta misterioso perché non è riconducibile a nessun ente o paese specifico.

I passanti iniziano a incuriosirsi (gli olandesi in particolare sono infatti molto sensibili a situazioni poco chiare soprattutto nei luoghi pubblici di cui si sentono in qualche modo custodi).

Molti iniziano così ad avvicinarsi alle guardie chiedendo cosa stiano facendo, cosa c’è nella scatola, cosa stanno sorvegliando?
Ma non ricevono nessun tipo di risposta.

Appare dopo poche ore una troupe televisiva che inizia a intervistare i vari passanti su che cosa pensano stia succedendo, che cosa ci sia nella scatola nera e raccolgono tutte le ipotesi. Vengono fuori delle cose incredibili!

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Da chi dice che è nascosto sotto sorveglianza il tesoro della regina di cui hanno parlato in tv che deve essere spostato da un luogo all’altro; chi dice che è un prototipo di una sala registrazioni dove stanno suonando ad altissimo volume e testando dei nuovi pannelli isolanti; c’è chi dice che c’è dentro un grandissimo serpente perché quella è l’usanza del suo paese di origine durante alcune feste di nascondere un grande serpente in forma di buon auspicio in una grande struttura nera; c’è chi dice che è un omaggio all’islam un simbolo di amicizia tra le religioni richiamando la pietra nera della grande piazza della Mecca; c’è chi dice che è una trovata pubblicitaria per svelare l’ultimo modello di una macchina…e tantissime altre!

Il tutto diventa ancora più misterioso quando improvvisamente arriva con uno scooter rosso un corriere in divisa rossa, come tanti che girano per la città, al quale è permesso di entrare nella scatola nera!
E non solo lo fanno entrare ma è scortato dalle guardie stesse quando esce portando qualcosa sulle spalle mentre sale di nuovo sullo scooter e scappa via.

A quel punto molte persone inseguono lo scooter del corriere cercando di fermarlo per capire che cosa sia succedendo!

La stessa dinamica sia della troupe televisiva che dell’arrivo in scooter nella piazza e poi dell’entrata e uscita del corriere si ripete più volte durante il giorno a degli intervalli precisi.

Ogni volta nuove ipotesi e situazioni d’interazione completamente diverse nell’inseguimento del corriere e nel rielaborare le proprie idee di cosa ci sai dentro alla scatola e al pacco.

La scatola nera è rimasta nella piazza per due giorni interi compresa la notte.

La varietà di idee e supposizioni che ho sentito durante quei due giorni sono inimmaginabili…è la meraviglia dell’immaginazione a cui non c’è veramente fine!

Nella galleria d’arte Smart Project Space di Amsterdam è stato in mostra per il pubblico il video delle varie interviste e le foto dell’installazione.

A nessuno dei passanti è stata svelata l’origine del progetto.

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